Il workshop è sorto da un’idea dell’Associazione Tantimondi di Milano, nell’ambito della quale gli associati, pedagogisti, psicologi e teologi hanno maturato esperienza formativa sulla Medicina Narrativa, approccio ideato dal medico americano Rita Charon in ambito clinico.

Con il termine di Medicina Narrativa (mutuato dall’inglese Narrative Medicine) si intende una metodologia d’intervento clinico-assistenziale basata su una specifica competenza comunicativa. La narrazione diviene, secondo questo approccio, lo strumento fondamentale per acquisire, comprendere e integrare i diversi punti di vista di quanti intervengono nella malattia o nel disagio psichico e nei processi di cura.

Il progetto è stato coordinato e supportato scientificamente da Alteritas Verona, impegnata dalla sua fondazione nella ricerca sui fenomeni migratori.
Dato il crescente disagio psichico dei migranti, legato alle stesse vicende della migrazione come anche alle condizioni di vita precedenti, la proposta intendeva fornire ad operatori e migranti degli strumenti per un primo supporto alla sofferenza psichica.
Il workshop, che si è tenuto nella sede di Alteritas in dieci incontri da aprile a novembre 2017, ha visto il coinvolgimento di quattro cooperative addette all’accoglienza, e di un gruppo di migranti richiedenti asilo. Il team MNM ha poi elaborato un documento finale, che descrive come la Medicina Narrativa sia stata usata per la prima volta in un quadro migratorio, facendo interagire nello stesso percorso operatori e migranti.

Finanziamento: 9500€
Periodo: da aprile a dicembre 2017
Cordinamento: Alteritas, Verona